Le Comunità di Energie Rinnovabili per una Transizione Energetica sostenibile
La transizione energetica è un obiettivo realizzabile e gli enti locali devono facilitare il processo, con l’acquisizione di conoscenze tecniche da condividere con la cittadinanza. La popolazione è in ascolto, vuole sapere di più sui vantaggi delle comunità di energia rinnovabile (CER), e chiede di essere supportata e guidata nella loro costituzione.
È questo il messaggio del seminario informativo a Lanusei del 16 settembre scorso, il primo degli appuntamenti itineranti dell’iniziativa CER Sardegna. Lo scopo del progetto è, infatti, promuovere la transizione energetica e la sostenibilità a livello locale, con il trasferimento capillare di conoscenze nel territorio sardo.
Come sapere di più sulle CER
Gli incontri divulgativi sono gratuiti e aperti a tutte e tutti. Offrono risposte alle domande più frequenti sul modello CER:
- Cosa sono le comunità di energia rinnovabile e come funzionano
- Quali sono i vantaggi economici, sociali e ambientali delle CER per il territorio
- Come funzionano gli incentivi economici
- Quale ruolo possono avere gli enti locali nel facilitare la transizione energetica
- A chi rivolgersi per costituire un gruppo di autoconsumo e produzione di energia rinnovabile
- Quali sono gli aspetti tecnici, i requisiti e gli aspetti normativi delle CER
- Esempi pratici per il territorio
- Quali sono gli aspetti legali legati alla costituzione
Il prossimo appuntamento informativo e di confronto sulle CER è a Quartu Sant’Elena il 4 ottobre 2024, con un nuovo focus sul loro ruolo nello sviluppo sostenibile.
La collaborazione tra pubblico e privato e i vantaggi della transizione energetica
In questo incontro inaugurale il Sindaco di Lanusei Davide Burchi ha parlato dell’importanza della costituzione di CER nel percorso verso la transizione energetica. Il loro modello di gestione sostenibile dell’energia a livello territoriale, infatti, può stimolare lo sviluppo locale e ridurre la dipendenza dalle risorse energetiche centralizzate e fossili. Per riuscirci, i vari attori del territorio, come cittadinanza, imprese e amministrazioni, devono collaborare e condividere intenti e conoscenze.
Rispetto alla grande distribuzione centralizzate le comunità energetiche rinnovabili, ha spiegato nella sua introduzione ai principi delle CER il relatore Riccardo Raccis di RTI Sosor – GIP, rendono la popolazione protagonista del processo di produzione e consumo di energia. I territori in cui si costituiscono queste iniziative attivano un circolo virtuoso per l’economia locale, con ricadute importanti anche sul tessuto sociale e sull’ecosistema. Il coinvolgimento sociale è, in altre parole, un principio cardine del modello CER.
Aspetti tecnici ed esempi pratici di autoconsumo
Degli aspetti tecnici delle CER, una parte importante del modello energetico, ha parlato Federico Fadda, architetto specializzato in design sostenibile. La tecnologia disponibile, ha specificato, facilita la gestione delle comunità energetiche e le rende una soluzione efficiente per la produzione e la condivisione di energia. Si tratta di una strategia di gestione delle risorse energetiche decentralizzate che promuove l’autosufficienza e riduce la dipendenza da fonti centralizzate.
La comunità e la realtà di Lanusei, nella pratica, potrebbe scegliere tra diversi modelli, come ha spiegato il Professor Emilio Ghiani dell’Università degli Studi di Cagliari. Si tratta di un processo a più fasi, in cui lo studio di fattibilità e la pianificazione, il rispetto degli aspetti tecnici e normativi e dei requisiti costituiscono la strada da seguire.
Facilitare e collaborare, gli aspetti legali
Se gli ostacoli burocratici e tecnici potrebbero sembrare tanti, il ruolo degli enti locali diventa ancora più strategico: sono loro a dovere diventare i facilitatori della transizione energetica. È un loro dovere anche stimolare la collaborazione con imprese e cittadini, come ha spiegato l’ingegner Matteo Ferrari, esperto in conservazione e uso razionale dell’energia.
Per completare il quadro informativo dell’incontro, l’avvocato Michele Loche ha esposto gli aspetti legali della costituzione di una comunità energetica. Le opportunità economiche per il territorio sono legate alla gestione efficace dell’energia e alla redazione di uno statuto chiaro e trasparente.
Il prossimo appuntamento
La partecipazione attiva del pubblico alle sessioni di domande e risposte, con la testimonianza di un cittadino sui tentativi di avviare dal 2014 una CER a Lanusei, dimostra l’interesse della popolazione per il tema. Per gli enti locali, con tutte le loro figure professionali, le CER rappresentano un’opportunità di crescita e sostenibilità da non perdere.
Per approfondire la conoscenza delle comunità energetiche e scoprire l’appuntamento informativo CER Sardegna più vicino al tuo comune visita cersardegna.sosor.eu, o contatta [email protected].
Il secondo incontro è il 4 ottobre 2024 a Quartu Sant’Elena, scopri l’evento e prenota il tuo posto gratuito!
